Supervisioni​​
La supervisione clinica è un processo fondamentale per lo sviluppo professionale del terapeuta, permettendogli di affinare la capacità di auto-osservazione e di analizzare la relazione terapeutica con i pazienti.
Come sottolinea Nancy McWilliams (2022), la supervisione non è solo un’osservazione esterna, ma un vero e proprio strumento di crescita che consente al terapeuta di fermarsi, riflettere e confrontarsi con un supervisore per comprendere dinamiche relazionali e superare eventuali impasse.
Investire nella supervisione significa lavorare con responsabilità e cura, migliorando la qualità delle prestazioni offerte. I terapeuti possono scegliere supervisori dello stesso orientamento o di uno differente, arricchendo così la loro prospettiva clinica.
Tipologie di supervisione
La supervisione può avvenire:
• Individualmente o in gruppo
• Sul contenuto, sul processo o sul controtransfert
Supervisione individuale
Si svolge tra un supervisore e un terapeuta supervisionato, offrendo un contesto relazionale prezioso per approfondire il lavoro clinico, individuare criticità, valorizzare punti di forza e apprendere nuove strategie. Oltre alla tecnica, la supervisione aiuta a riconoscere dinamiche collusive che possono emergere tra il mondo interno del terapeuta e quello del paziente, influenzando il processo terapeutico. Lavorare su questi aspetti aiuta a migliorare elementi fondamentali come l’alleanza terapeutica, la connessione emotiva e il controtransfert.
Supervisione di gruppo
Offre un’opportunità di crescita diversa, grazie alla condivisione di esperienze tra colleghi. Il gruppo facilita processi di mentalizzazione e metapensiero e fornisce un supporto emotivo nei momenti di difficoltà clinica. Il supervisore ha il compito di guidare e proteggere il gruppo, evitando dinamiche dannose come svalutazioni o interpretazioni premature.
Supervisione in contesti istituzionali
Le supervisioni possono essere richieste anche da istituzioni pubbliche e private (cooperative, servizi sociali, comunità educative, servizi domiciliari) per supportare le équipe di professionisti nel loro lavoro clinico ed educativo.
